Cronaca di un gemellaggio giovanile interassociativo

Metti un’Associazione che da 54 anni organizza un corso di escursionismo giovanile: dota tutti i giovanissimi partecipanti di uno zaino “identitario”, li organizza in tante piccole squadre, ciascuna gestita da un Accompagnatore dedicato, e li porta a conoscere i sentieri più belli del proprio territorio… e non solo…

E metti un’Associazione che nasce 20 anni fa come realtà esclusivamente dedicata all’accompagnamento escursionistico rivolto ai più giovani, avviandoli – negli anni – allo sci, alla bicicletta, ai sentieri dal mare alle Alpi, al trekking di più giorni, ai giochi con materiali di riciclo…

Dall’amichevole collaborazione tra il Delegato Federale all’escursionismo Giovanile Giuseppe Canali e la Commissaria Federale “Escursionismo e Territori” Laura Caviglia nasce così un gemellaggio: tra l’Associazione lombarda “O.S.A. Valmadrera” ed il “Greg Vallescrivia” di Busalla, a cui rispettivamente appartengono.

Patrimonio comune e condiviso sono i valori dell’amicizia, della salvaguardia ambientale, del divertirsi in natura e con semplicità, mediato dall’entusiasmo di Accompagnatori che giovanissimi… sono stati, e che guardano al futuro delle ultime generazioni. La giornata rientra tra i risultati del lavoro della Commissione Federale preposta all’escursionismo giovanile, e si spera sia la prima di altre simili occasioni, magari ad opera di altre Associazioni, ed in altre regioni d’Italia.  Sabato 4 maggio 2024 sbarcano a Genova Principe, partiti da Valmadrera (LC), due pullman da 40 persone (di cui uno pieno di bambini, per l’esattezza 30), che in via Balbi vengono accolti da alcuni Accompagnatori liguri, che a bordo di una funicolare condurranno festosamente il gruppo ad incontrare i 14 piccoli “padroni di Casa”, sulla collina del Righi, dove montagna e mare si fondono in un precipizio di contrasti, come ovunque in Liguria.

Un serpentone di 106 persone, giovanissimi in testa, si snoda attraverso i Forti Puin, Fratelli Minore e Maggiore, Diamante, tra lo stupore di alcuni ciclisti che pazientemente, piede a terra, si fermano per lasciarli passare sui sentieri e non far sgranare il gruppo. Fanno la loro parte l’odore forte del timo fiorito e la ginestra, poi il sole complice, che permette un’ampia visuale, dal Monte di Portofino a levante fino al mare francese a ponente, con le Alpi Marittime sulla retroguardia. Una piccola cerimonia di benvenuto, scambi di doni e giochi di gruppo, storie locali raccontate, confronto di esperienze tra gli Accompagnatori. La giornata vola decisamente troppo in fretta. Tra la corsa per non perdere la funicolare del rientro, il dubbio che è rimasto da sciogliere è se fossero più entusiasti i ragazzi o gli Accompagnatori…

[Fotografie di Forti]

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