In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna

I due anni della pandemia sono stati durissimi per tutti coloro che amano camminare in mezzo alla natura. Daniele Zovi, l’autore di questo libro, non solo è un appassionato di escursionismo, ma è stato anche un ufficiale del Corpo Forestale dello Stato. Come leggiamo, infatti, nelle note biografiche a fianco (tratte dal suo sito), è andato in pensione con il grado di generale di brigata nel 2017.

Insomma, non appena le condizioni lo hanno reso possibile, il nostro si è messo lo zaino in spalla ed è andato a camminare sul suo amato Altopiano di Asiago, anzi, Altopiano dei Sette Comuni, per essere precisi. Due giorni di cammino, su un percorso noto, sentieri percorsi molte volte. «Ci pensavo da un po’, a rifare il mio giro: Zebio, Galmarara, Portule, Moline e poi qualche giorno fa, mentre bevevo un bianco con mio fratello al bar in piazza, c’erano due ragazzi seduti al tavolo vocino e uno ha detto: sono andato da solo in Ortigara, volevo far fatica, dormire su in alto, è stato bellissimo, non volevo più tornare». Le previsioni meteorologiche sono favorevoli e allora… perché aspettare? D’altra parte i due anni di pandemia erano stati durissimi per l’autore, che aveva potuto frequentare la sua amata natura solo attraverso i libri. 

La camminata è lo spunto per il racconto di ciò che l’autore osserva, ricorda, annota. L’Altopiano dei Sette Comuni è terra fertile per questa attività introspettiva. con la sua bellezza intrisa della storia drammatica della Prima guerra mondiale, che su questi territori manifestò tutta la sua incredibile violenza. 

Daniele Zovi
In bosco. Leggere la natura su un sentiero di montagna
UTET
Pagine 208

Daniele Zovi

Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici, è nato a Roana (Vicenza) nel 1952.
Dopo la laurea in Scienze forestali conseguita all’Università di Padova nel 1975, è entrato nel Corpo Forestale dello Stato, dove ha esercitato le funzioni di Capo del Distretto di Asiago, di Comandante provinciale di Vicenza e di Comandante interregionale di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
È andato in pensione nel 2017 (dopo l’assorbimento del CFS) come generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri.
Dal 2011 al 2014 è stato membro della Commissione scientifica CITES presso il Ministero dell’Ambiente.
Ha redatto il Piano naturalistico della Val d’Assa e il piano di riassetto delle proprietà silvo-pastorali di Asiago, Conco e Lusiana.
È membro dell’Accademia Olimpica di Vicenza e dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali di Firenze.
Ha tenuto conferenze su temi ecologici in molte scuole e università, al Museo Zoologico di Roma, al Museo di Storia Naturale di Venezia, al Museo di Storia Naturale di Calci (Università di Pisa) e all’Expo di Milano.
Ha pubblicato numerosi articoli su riviste scientifiche e ha realizzato alcuni documentari storico-naturalistici.
Ha scritto i seguenti libri: “Storia di Dino e altri orsi”, “Lupi e uomini. Il grande predatore è tornato”, “La grande foresta. Storia dei boschi dell’Altopiano di Asiago”, “Alberi Sapienti Antiche Foreste”, “Italia Selvatica”, “Ale e Rovere”, “Autobiografia della Neve”, “Ale e i lupi”, “In bosco”, e “I racconti del bosco”.
Nel maggio 2021 vince la sezione “Ricerca e ambiente” del prestigioso “Premio Itas Libro di montagna” con il libro Autobiografia della neve.
Nel marzo 2022 insieme a Annalisa Metta e Giovanni Morelli pubblica “Alberi”.
Nel novembre 2022 pubblica “Sguardi nella natura”, libro illustrato da Giuliano dall’Oglio.

Informazioni e foto tratte dal sito dell'autore.

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