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Federazione Italiana Escursionismo

La quinta escursione del 41° Corso AE Puglia nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Domenica 27 marzo 2022, si è svolta la quinta uscita del 41° Corso AE Puglia e, come ormai consuetudine, i partecipanti hanno voluto inviare alla redazione del sito un articolo volto a illustrare sia l’andamento dell’escursione che l’ormai consolidato rapporto di amicizia e interscambio fra i partecipanti, appartenenti a diverse Associazioni pugliesi. Il tutto corredato da una ricca rassegna fotografica della escursione. 

Anche in questa occasione, gli amici pugliesi hanno voluto lanciare il loro messaggio di pace, a ennesima testimonianza che l’attività sportiva, l’escursionismo, la vita all’aria aperta, il contatto con la natura sono veicoli di fratellanza fra i popoli e tendono ad abbattere le barriere e le differenze culturali, ideologiche, politiche e nazionali.

Ed ecco il racconto della giornata, curato questa volta da Antonio De Mola, seguito dalla galleria fotografica:

L’escursione, organizzata dal Club Amici del Trekking di Bari, ha avuto come scenario il Parco Nazionale dell’Alta Murgia (PNAM) e ha visto la partecipazione dei corsisti delle associazioni CAT Bari, Apulia Trek Castellana Grotte e GAVI Guardie Ambientali Lucera.

Ha partecipato il Commissario Tecnico Federale AE Ugo Stocco, che ha potuto apprezzare i paesaggi, i colori ed i profumi della nostra Murgia.

Il PNAM, istituito con D.P.R. 10/3/2004, ha una estensione di 68.077 ettari compresi nei territori di 13 Comuni (Altamura, Andria, Bitonto, Cassano Murge, Corato, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto) afferenti alle Province di Bari e Barletta-Andria-Trani. l territorio del Parco è caratterizzato da suggestive creste rocciose, scarpate ripide, doline, inghiottitoi, lame e grotte carsiche, pascoli a pseudosteppa, boschi di quercia e di conifere, masserie in pietra e muretti a secco, jazzi, mungituri, piccoli tratturi segnati dal passaggio delle greggi.

Il Monte Castello, con i ruderi della Rocca del Garagnone, è stata la meta principale della nostra escursione: un luogo aspro e custode di antiche vestigia medioevali, che accoglie il visitatore in un silenzio rotto dal vento. 

I partecipanti si sono dati appuntamento nel parcheggio antistante la stazione di servizio del Roxy Bar in agro di Poggiorsini (BA), punto di partenza e di arrivo del  nostro percorso. Qui, dopo i saluti di benvenuto a cura del presidente del CAT Bari, Nicola Colangiuli, il corsista Antonio De Mola, che ha guidato l’escursione, ha tenuto il briefing iniziale riepilogando gli aspetti tecnici, evidenziando la presenza di forti pendenze, dei fuoripista su scarpate rocciose e presentando gli accompagnatori di supporto.

Durante il percorso non sono mancate le soste divulgative in presenza di una vecchia linea ferroviaria, inaugurata nel 1892, a binario unico e non elettrificata che collegava Gioia del Colle (BA) a Rocchetta Sant’Antonio (FG), di un bacino di raccolta acque meteoriche, di una antica masseria abbandonata, di uno jazzo con il caratteristico muro di recinzione dotato di paralupi.

Dalla Rocca del Garagnone abbiamo potuto godere di una vista panoramica a 360°; in lontananza il Vulture, il castello di Monte Serico, la diga del Basentello, l’abitato di Poggiorsini, solo per citare qualche esempio.

Il corsista Enrico Curzio ci ha intrattenuto con una ampia e dettagliata descrizione sulle origini, le caratteristiche costruttive e sulle vicende storiche del castello.

Il corsista Michele Ricci ha poi illustrato gli aspetti geologici relativi alla fossa bradanica che è ben visibile dalla Rocca. come da altri punti panoramici del costone murgiano.

Di notevole interesse è stata anche l’osservazione di alcune specie di orchidee spontanee; lungo il percorso abbiamo potuto osservare la ophrys murgiana, endemica dell’Alta Murgia, ma anche la barlia robertiana, la prima orchidea che fiorisce da queste parti, e la ophrys passionis.

Ritornati alle macchine, ci siamo riuniti nel cortile interno del bar per il consueto briefing di fine escursione ed abbiamo esaminato collegialmente la check list di Valutazione Conduzione Escursione.

È seguito un brindisi augurale al 41° Corso con un bicchiere di birra – non un whisky al Roxy bar – accompagnato da un pezzo di torta preparata da una nostra socia. 

Infine i saluti di commiato e di buon rientro a tutti, in particolare ai corsisti che sono venuti dal Salento e dalla provincia di Foggia. 

Antonio De Mola
Club Amici del Trekking

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