L’appello di AMODO per la pace
Fermare subito la guerra in Ucraina

Anche AMODO, l’Alleanza Mobilità Dolce, di cui la FIE è uno dei componenti, ha voluto esprimere la propria contrarietà alla guerra che è attualmente in corso in Ucraina.

Di seguito riportiamo il comunicato che, ovviamente, sottoscriviamo.

Fermare subito la guerra in Ucraina

Una manifestazione per la pace a Roma

Anche noi della Alleanza Mobilità Dolce, chiediamo un immediato stop alla guerra contro l’Ucraina e la ripresa dei negoziati di pace. La tragedia ucraina ci ha sbattuto di colpo in un clima di guerra, creato dall’invasione del Governo russo, che pensavamo riguardasse sempre “altri” ed ora scuote nel profondo le coscienze di ciascuno/a di noi.

Le associazioni aderenti ad AMODO, oltre ad organizzare aiuti immediati per il popolo ucraino in varie forme e modalità, ritengono la cessazione immediata delle attività militari russe il primo imperativo assoluto, per poter avviare un vero negoziato di pace. La guerra comporta un inaudito e assurdo tributo di vite umane, è la negazione di qualsiasi livello di civiltà nei rapporti fra Stati, è distruzione ambientale, è il disprezzo per una popolazione e la sua indipendenza.

Noi che ci occupiamo come AMODO di sostenibilità, di tutela delle risorse e nella gestione del territorio, di mobilità dolce, di intelligente equilibrio fra esseri umani e natura, non possiamo toglierci dagli occhi e dalla mente quelle immagini terribili.

AMODO si impegna costantemente per promuovere la mobilità sostenibile, le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’uscita dall’uso delle fonti fossili, come indicato dal Green Deal e dai protocolli internazionali contro i gas serra. Questo facilita in modo concreto la riduzione della nostra dipendenza da petrolio e gas russo. Una dipendenza che anche questa guerra ha sottolineato in modo feroce e che deve indurci ad accelerare la transizione verso l’energia rinnovabile e le produzioni locali di energia pulita.

Più biciclette nelle nostre città e nel nostro territorio, più cammini nel paesaggio e spazi pedonali urbani, più politiche per incentivarle e diffonderle legate al treno, sono parte della risposta a questa crisi di sistema. Per questo è fondamentale accelerare una giusta ed equa transizione verso una nuova mobilità non motorizzata, sostenuta da un trasporto collettivo a emissioni zero nelle città e per il tempo libero, come scelta di pace, democrazia e giustizia sociale ed ecologica.

Alleanza per la Mobilità Dolce

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