L’escursionismo è uguale per tutti

Quando si entra in un’aula di giustizia dei tribunali Italiani, si scorge nitidamente la lapidaria e celebre frase “LA LEGGE è UGUALE per TUTTI” e capita, talvolta, di ascoltare sia operatori del diritto, sia cittadini, discorrere in merito alla veridicità di tale affermazione.

Immaginiamo, allora, di trovarci all’ingresso di un sentiero escursionistico, di vestire i panni di un operatore di montagna, di accompagnatore, oppure, di semplice camminatore, e di scorgere su di un cartello la medesima frase contestualizzata: “L’ESCURSIONISMO è UGUALE per TUTTI”.

Immaginiamoci, poi, di osservare chi passa o si ferma davanti all’iscrizione di questo cartello e di ascoltare le diverse opinioni di coloro che – ognuno col proprio zaino di esigenze ed aspettative – vorrebbero fare esperienza della montagna.

Spediti passano alcuni escursionisti, con attrezzatura impeccabile, rigorosamente di marca, altri rudi uomini e donne di montagna, con andatura inesorabile, si avviano senza timore con un cane al fianco, altri ancora, con un paio di Vans e di Converse ai piedi, traducono la scritta come un “via libera”, proseguendo oltre, e  poi, ecco, giungono due amici, uno dei quali, affetto da paraplegia, su una sedia a rotelle, i quali si piantano di fronte al cartello, si guardano e si chiedono: “sarà vero?”.

La FEDERAZIONE ITALIANA ESCURSIONISMO, attraverso l’istituzione della Commissione “Escursionismo e Territori” ed il progetto “CAMMINIAMO TUTTI INSIEME”, intende affrontare questo interrogativo con l’acquisita consapevolezza che, per rendere l’’Escursionismo “uguale per tutti”, bisogna prima di tutto ammettere che non tutti sono uguali e lavorare per eliminare gli ostacoli che impediscono una sostanziale eguaglianza.

Il rischio è che la progettualità nell’ambito dell’escursionismo accessibile diventi un mero spot, quando, invece, l’obiettivo è chiaro e si identifica nell’evitare che quei due amici, giunti dinanzi al cartello, debbano rinunciare alla presenza reciproca nella condivisione del cammino e della bellezza della natura.

Ecco, allora, che la F.I.E. si è determinata nel valorizzare le proposte emerse a seguito dei corsi di specializzazione per l’accompagnamento giovanile e, in particolare, per l’accompagnamento di persone con disabilità, promuovendo il progetto di censimento nazionale dei dispositivi, dei sentieri e degli accompagnatori specializzati in grado di consentire a persone con disabilità di accedere ad esperienze escursionistiche.

Un progetto caratterizzato da una fisiologica dinamicità e dalla necessità di continui aggiornamenti quello promosso da Giovanni RUSSO e Luigi MILANO con il sostegno di Antonio DE MARTINO, tutti associati a compagini del CR Campania; un progetto che ha incontrato immediatamente le mani tese del direttivo nazionale FIE, nelle persone del presidente MANDELLI e dei commissari Laura CAVIGLIA, Ugo STOCCO, Alessandro NUTINI, nonché del collega Tiziano RUGIATI.

La raccolta geo localizzata dei dati concernenti la disponibilità degli strumenti di accompagnamento di persone con mobilità ridotta, la presenza di sentieri “accessibili” e di accompagnatori specializzati, è finalizzata alla creazione di una rete dell’escursionismo accessibile, fruibile da chiunque mediante i canali multimediali della Federazione.

A tal fine, oltre all’implemento del validissimo strumento “FIE MAPS”, sarà strutturato un piano social specifico e idoneo a fornire una corretta divulgazione di notizie sulle modalità di svolgimento di un’escursione “per tutti”, in modo da colmare l’attuale macroscopica lacuna informativa sul tema, che alimenta pregiudizi e apprensioni, talvolta, ingiustificate e infondate.

La missione, dunque, è quella di tessere in ogni regione una fitta rete per l’escursionismo accessibile: a tal fine, ogni interessato può fare riferimento al Delegato Federale per la disabilità, Giovanni Russo e a Laura Caviglia, come responsabile della commissione “Escursionismo e Territori”. La strada è lunga, il lavoro non è poco, ma ciò che muove i passi della FIE è un ideale meritevole e valido, che guarda con speranza ad un orizzonte in cui, i due amici possano sperimentare – nella diversità – l’uguaglianza nell’andare per sentieri… TUTTI INSIEME.

Antonio De Martino
Comitato Regionale Campania

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