PATH, il progetto europeo coordinato dalla FIE prosegue le sue attività con il coinvolgimento di due organizzazioni escursionistiche (Trekkify – Italia ed ERA – Germania) e di due associazioni attive nel lavoro con i giovani (VALS – Spagna e Inovatyvi Karta – Lituania). PATH ha l’obiettivo di coinvolgere i giovani non solo nelle attività outdoor, in particolare escursionistiche, ma anche di rafforzarne la presenza all’interno delle organizzazioni, promuovendo ruoli di leadership e responsabilità.
Dall’avvio del progetto, a novembre 2024, sono già state realizzate diverse attività: dal meeting inaugurale di Brivio all’elaborazione e diffusione di un questionario online, che ha raccolto preziosi contributi da giovani europei sulla pratica dell’escursionismo e sulle barriere che spesso ne limitano la partecipazione, così come sull’assenza (o scarsa presenza) dei giovani all’interno delle associazioni/federazioni escursionistiche.

I risultati emersi dal questionario hanno permesso di sviluppare una serie di strumenti innovativi basati su una metodologia di co-progettazione (co-design). Applicata al contesto dell’escursionismo, questo approccio offre ai giovani la possibilità di ideare attività pensate da loro e per i loro coetanei. In questo modo, i giovani diventano parte integrante dei processi decisionali delle associazioni, costruiscono relazioni più strette con lo staff e imparano a dialogare in maniera costruttiva, superando le differenze generazionali.
Questo approccio è stato sperimentato in occasione di un seminario formativo svoltosi a Vilnius (Lituania) dal 28 al 30 luglio 2025. Durante le tre giornate, i 15 partecipanti – giovani e adulti provenienti dalle organizzazioni partner – hanno avuto l’opportunità di applicare concretamente la metodologia PATH, lavorando insieme alla co-progettazione di attività escursionistiche e allacreazione dei relativi materiali promozionali. L’esperienza non solo ha consentito di sperimentare l’approccio PATH in un contesto internazionale, ma ha anche contribuito a rafforzare il dialogo intergenerazionale, uno degli elementi chiave del progetto. Ma non è tutto. A raccontarlo è Emma, una giovane partecipante, che condivide così la sua esperienza:
“Il risultato è andato ben oltre: abbiamo sperimentato strumenti di facilitazione, dialogo e co-designi, riscoprendo che ogni persona, indipendentemente dall’età o dal background, può contribuire in modo significativo ai processi decisionali. Per gli adulti è stata l’occasione per rivalutare il ruolo dei giovani. Per noi, la conferma che il dialogo tra generazioni è possibile, se c’è spazio per ascoltare davvero.”
I partner del progetto stanno preparando le attività di sperimentazione, durante le quali giovani e membri dello staff collaboreranno alla co-progettazione di materiali promozionali dedicati ad alcuni tratti dei Sentieri Europei a lunga percorrenza. In Italia, le attività si terranno tra ottobre e novembre e comprenderanno un incontro online e un incontro in presenza in Umbria. A breve condivideremo tutti i dettagli per partecipare e il modulo di candidatura!
