Raduno delle Associazioni di FIE Lazio

Il 12 ottobre si è svolto a Monte Livata, detta la montagna di Roma, il terzo raduno regionale delle associazioni della FIE Lazio. Hanno partecipato 7 delle 10 associazioni laziali, con 135 escursionisti di cui molti giovani e 2 cani. La perfetta organizzazione di quest’anno è stata curata dall’associazione FWA – Fitrizing & Wellness Association di cui è presidente Vito Iozzo.

Come itinerario è stato scelto un percorso ad anello nel Parco Naturale del Parco dei Monti Simbruini tra monte Livata e Monte Autore (1.855 m) con partenza da Campo dell’Osso (1.560 m), attraverso la faggeta con piante secolari, Monna dell’Orso, la Sella delle Vedute e infine la vetta del Monte Autore.

La zona, che si trova a circa 90 km da Roma nel comune di Subiaco, è di particolare valore paesaggistico caratterizzata da vasti pascoli, una bella faggeta e stupendi panorami. Nel passato ha costituito un’importante stazione di sport invernali comprendendo anche un circuito di sci di fondo omologato per gare nazionali. E’ meta di escursioni in tutte le stagioni, e d’inverno ciaspolate e sci escursionismo.

Il percorso

La zona è attraversata dal sentiero Europeo E1 con la sua prima tappa nel Lazio Sud. L’E1 rientra nel Lazio dopo il tratto abruzzese, scalando il massiccio del Monte Autore da Camporotondo, dopo Tagliacozzo. L’E1 entra nel Parco dei Monti Simbruini alle falde del Monte Autore, attraversando il luogo spettacolare dove sorge il Santuario della Santissima Trinità. Il santuario, scavato nella roccia, si trova a 1337 m di quota sotto una falesia di 325 m del Colle della Tagliata (1662 m) ed è meta di pellegrinaggio da tutti i paesi dell’Appennino centrale. Dopo il Santuario, l’E1 procede nella valle del Simbrivio con una breve discesa e una successiva risalita verso la Fonte della Fossagliola. Da qui si può salire facilmente al Monte Autore, oppure aggirarlo fino alle Vedute, un piazzalemolto panoramico, sulla verde vallata del Simbrivio e il paese di Vallepietra. Il sentiero E1 prosegue da lì verso Campo dell’Osso, Monte Livata, scende attraverso le faggete dei monti Simbruini al Sacro Speco di San Benedetto, al Monastero di Santa Scolastica, a Subiaco e infine risale il fiume Aniene proseguendo fino al Molise.

Targhetta dell’E1 verso la cima del monte Autore

Il raduno dei partecipanti è avvenuto nell piazzale di Campo dell’Osso dove Vito Iozzo ha tatto una breve presentazione ed introduzione. Tra l’altro si è congratulato con il decano dei nostri accompagnatori Giuseppe Virzi (nomina dal 2000!), presidente di Valledelsalto.it e attivo da molti anni nella segnatura del sentiero E1 nel Lazio.

Vito Iozzo con lo staff FWA

È seguito poi il saluto del Delegato Lazio Giovanni Macrino.

Giovanni Macrino – Foto Macaro

Dopo qualche minuto di salutare ginnastica di riscaldamento a cura degli accompagnatori di F.W.A., ci siamo avviati per un sentiero in salita piuttosto dura ma regolare che in un paio di ore ci ha portato prima alla Monna dell’Orso, attraverso un sentiero di mezza costa fino a guadagnare una vista eccezionale sulla boscosa valle del Simbrivio con qualche tratto ripido fino alla panoramica Sella delle Vedute e successivamente, attraverso un bel sentiero di cresta alla vetta del Monte Autore.

Panorama dalle Vedute – Foto Molisso

Sulla cima, dove ci siamo incrociati con vari altri gruppi di escursionisti,abbiamo fatto una sosta per ammirare lo splendido panorama con una vista mozzafiato sui Monti Ernicie sulla Valle dell’Aniene, per il pranzo e le foto di rito.

In discesa dalle Vedute abbiamo preso la sterrata che attraverso la faggeta, ci ha riportato a Campo dell’Osso dove il raduno si è concluso con una bella merenda offerta da F.W.A.

La merenda – Foto FWA

La sfilata nella faggeta: video di Vito Iozzo

Mario Macaro
con il contributo di Giuseppe Virzi per la descrizione dell’E1

[Nella foto in alto: Arte del gruppo durante il riscaldamento prima della partenza – Foto FWA]

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Galleria fotografica

[Foto di Mario Macaro e Anna Molisso]

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