Editoria FIE:
Federazione Italiana Escursionismo

Il nuovo Cammino della FIE

Dopo le nuove elezioni e il rinnovamento statutario, il 13 maggio scorso è avvenuto il primo Consiglio Federale a Genova, con il quale la nuova Giunta Federale si è riunita per avviare il suo intenso programma quadriennale.

Tra le novità che la Giunta Federale ha presentato vi è stato il completamento dei suoi componenti con l’inserimento di due consiglieri federali neoeletti, con l’obiettivo di apportare ulteriori competenze,  nuove idee e approcci attivi nel team di lavoro e rendere così più incisiva l’azione di rinnovamento e trasformazione che la Giunta intende perseguire, per poter affrontare efficacemente le sfide competitive che si prospettano, se si intenderà svolgere un ruolo importante e significativo sia a livello nazionale che europeo.

E così, al neo Presidente Massimo Mandelli, al Vicepresidente Domenico Pandolfo, al Tesoriere Elvira Romeo, alla Segreteria Federale rappresentata da Laura Caviglia e ad Angelo Michele Latorre, che in Giunta apporterà la sua preziosa esperienza e coordinerà tutto il corposo lavoro della sentieristica, si sono aggiunti i neo consiglieri federali Massimiliano Bianchi ed Eleonora Crestani.

A questa prima azione è seguita anche l’istituzione concreta della Consulta dei Territori, composta dai Presidenti dei Comitati e dai Delegati Regionali. Il primo incontro peraltro è già avvenuto il 29 maggio scorso. Si tratta di un potente mezzo di ascolto e interlocuzione con la “base”, costituita dalle società affiliate e dai loro tesserati, con l’obiettivo di rendere FIE più vicina alle persone e ai Territori, in grado di coglierne le esigenze, fornendo al contempo risposte in termini non solo di soluzioni ma anche di indirizzo e strategia.

Questi sono stati alcuni dei messaggi che la Giunta Federale ha voluto comunicare durante il suddetto incontro, oltre alla necessità che ciascuno dei Territori si renda parte proattiva e contributiva con idee e progetti in grado di dare vigore alla presenza della Federazione a livello nazionale. L’ottica è sempre quella di accrescere il senso di appartenenza e l’omogeneità degli approcci e delle prassi su tutti i Territori.

il 13 maggio vi è stato poi l’avvio operativo anche dell’assegnazione degli incarichi ai Consiglieri Federali, rispetto al presidio dei vari ambiti di attività della FIE. Essi lavoreranno in sinergia che la Commissioni Federali in via di definizione: una novità e una trasformazione ulteriore, rispetto ai gruppi di lavoro sperimentati negli anni scorsi. L’obiettivo è quello di governare meglio le attività stesse, snellire i processi che in seno a questi ambiti necessiteranno di un rinnovamento oppure di una ottimizzazione, con l’ulteriore beneficio per le Associazioni e tutti i tesserati di poter contare su meccanismi interni che funzionano in modo efficiente e di poter avere risposte e soluzioni più mirate alle esigenze che emergeranno strada facendo.

Un cambiamento di sostanza, dunque, e non di mera forma, che si sta già concretizzando in alcune prime significative azioni, senza per questo tradire la storia e l’identità più profonda di FIE, con l’auspicio di produrre per il quadriennio in corso impatti in grado non solo di migliorare e potenziare il contributo che FIE apporta alle attività tradizionalmente governate ma anche di ampliare il raggio di azione e di acquisire ulteriori nuovi ambiti in cui potrà apportare un valore aggiunto.

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